Blavatsky H.P. - Letter to the Editor of “L’Opinione Nazionale” (And English Translantion thereof)

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Letter to the Editor of “L’Opinione Nazionale” (And English Translantion thereof)
by Helena Petrovna Blavatsky
H. P. Blavatsky Collected Writtings, vol. 1, page(s) 390-392

Publications: L’Opinione Nazionale. Firenze, 22 Giugno,1878

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LETTER TO THE EDITOR OF L’OPINIONE NAZIONALE

Nostra Corrispondenza. Nouva York

Carissimo Direttore,

Vi spedisco l’Eco di Nuova York—nostro Organo locale delle Società secrete—Vi sarà, credo, di speciale interesse che il nostro Presidente come rappresentante le opinioni della nostra Società prende una prominentissima parte coi Repubblicani della Colonia italiana in questo nostro paese nell’ inaugurare un monumento a Mazzini.

La cerimonia dello scoprimento avrà luogo al 29 Maggio nel Parco Centrale, e copia de’ varii documenti riguardanti codesta funzione vi sarà spedita. La Commissione vorrebbe che io facessi un discorso in lingua russa; ma con tutto l’amore e l’ammirazione che professo per Mazzini ho dovuto rifiutarmi. Detesto far mostra di me sentendomi più atto a vivere nelle selve indiane tra le tigri ed i serpenti che in mezzo a persone in bianchi guanto e con abiti a coda di rondine:

Il giornale italiano Fanfulla mi venne assicurato che censurava gl’italiani di America formanti parte di questa Commissione, dichiarandoli una massa di comunisti ed individui di pessima riputazione. Quest’è una bugia infamante. Questi sono repubblicani in cuore, animo e corpo, e quando il nome del Console generale d’Italia cavaliere de Luca è stato proposto ad unanimità, fu fischiato. Cio si deve attribuire in parte perchè rappresentante un Governo monarchico, al quale Mazzini non si è mai sottoposto; ma principalmente si deve 391 al perchè questo Console era principalmente interessato al nefando traffico d’importare dei ragazzi italiani vendendoli ad una vera schiavitù, a suonatori d’organi tedeschi che li facevano morire di fame e di bastone facendo dormire quelle povere creature l’uno presso l’altro incatenato! Il fratello H. D. Monachesi, membro della nostra società, americano, di derivazione italiana, forma parte di questa Commissione, fu uno dei più attivi a far crollare il sopradetto traffico, e diverse volte è stato in procinto d’essere ucciso da persone comprate dal Console. Il presidente dissemi che tutti gli associati erano d’accordo con la opinione del signor Monachesi circa il Console de Luca.

La Commissione Mazzini viene presieduta dal Dott. G. Ceccarini e tutti gli altri membri sono rispettabilissimi. È una vera infamia da parte del Console de Luca lo spargere tale calunnia, e cio non per altro che per dispetto. Come teosofista venite pregato di communicare ciò a quanta onesta gente odia la menzogna e la calunnia, e se è possible d’inserire in più giornali italiani che potete questi fatti, per lo che vi ho spedito l’Eco—Non c’è tempo da perdere: agite.

BLAVATSKY.

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LETTER TO THE EDITOR OF L’OPINIONE NAZIONALE

[Translation of the foregoing original Italian text]

Our Correspondence. New York.

My dear Editor,

I am sending to you the New York Echo—our local Organ for Secret Societies. It will be, I believe, of special interest to you that our President, as representing the opinions of our Society, is taking a very prominent part with the Republicans of the Italian Colony in this our country in inaugurating a monument to Mazzini.

The ceremony of the unveiling will take place on May 29th in Central Park, and a copy of the various documents 392 regarding this function will be sent to you. The Commission would like me to make an address in the Russian language; but with all the love and admiration that 1 avow for Mazzini I have had to refuse. I detest making a show of myself, feeling myself more fit to live in the forests of India among tigers and serpents than among persons in white gloves and swallow-tailed coats.

I have been informed that the Italian journal Fanfulla has censured the Italians of America forming part of this Commission, declaring them to be a lot of communists and individuals of the worst reputation. This is an infamous lie. They are republicans in heart, soul and body, and when the name of the Italian Consul general, de Luca, was proposed for unanimity, it was hissed. That must be attributed partly to the fact that he represents a monarchial Government, to which Mazzini has never subjected himself; but principally it is due to the reason that the said Consul was principally interested in the nefarious traffic of importing Italian boys and selling them to a veritable slavery to players of German organs that made them die of hunger and by the cudgel, making those poor creatures sleep chained one to the other! Our brother H. C. Monachesi, a member of our Society, an American of Italian origin, who belongs to this Commission, was one of the most active in overthrowing the above-mentioned traffic, and has been several times on the verge of being killed by persons hired by the Consul. The president told me that all the associates were in agreement with the opinion of Mr. Monachesi concerning Consul de Luca.

The Mazzini Commission is presided over by Dr. G. Ceccarini and all the other members are highly respectable. It is a true infamy on the part of Consul de Luca to spread such a calumny, and for no other reason than spite. As a Theosophist you are asked to communicate this to all those who hate falsehood and calumny, and, if possible, to insert these facts in as many Italian newspapers as you can, for which I have sent you The Echo. There is no time to lose: act.

BLAVATSKY.